Radiestesia e Radionica

Radiestesia è un termine coniato nel 1920 dall’abate francese Bouly e deriva dal latino Radíus –raggio- e dal greco Aisthesis -sensazione. È un termine moderno per descrivere un’antica tecnica usata da  vari popoli molti secoli fa come gli egizi, i cinesi, i sumeri e gli etruschi.
Quindi il termine radioestesia significa sensibilità alle radiazioni, il radioestesista di conseguenza è quel soggetto capace di percepire per mezzo di un pendolo- biotensor o di una bacchetta rabdomantica, le vibrazioni di stimoli e le radiazioni emesse  da cose, persone, animali, terreni, ecc.

La Radiestesia quindi è lo studio delle onde e delle vibrazioni emesse da qualsiasi corpo.

Il termine Radionica indica una scienza nuova ed è stato creato da  Calwell agli inizi del 900’. È da considerare una scienza di frontiera anche se le sue radici risalgono a tempi antichissimi.

Uno dei pionieri di questa pseudo- scienza (non è ancora riconosciuta dal mondo scientifico), è George de la Warr  che la definiva: “La scienza che studia l’azione della mente sulla materia e l’unione di tutte le cose”.

Essendo questa materia molto vasta il modulo è adattato alle funzioni e all’uso del motivatore.

Cosa si impara in questo modulo:

Ambiti della Radiestesia

L’uso della Radiestesia da parte del Motivatore

Concetti fondamentali

Primi passi e primi approcci

Il codice personale

Sensibilità Radiestesica

Esercitazioni

Scala Bovis

Radionica

Concetti fondamentali

Nord magnetico e Nord geografico

Rete di Hartman

Circuiti radionici

I testimoni

Tipi di circuiti

Poligoni regolari e stelle

Costruire un circuito personale

Simbolismo

Cosa inserire nel circuito

Misurazioni