Da sempre la salute attraverso le acque è stata nota ai nostri antenati. Ogni luogo di miracolo è infatti legato a questo elemento di enorme amplificazione. Alcuni luoghi, anche se non si ha memoria di fenomeni spirituali possiedono proprietà particolari che agiscono in maniera benefica sui diversi distretti e sulle funzioni del corpo umano. Le acque termali dei Bagni San Filippo  agiscono in particolare sulle ossa e sullo scheletro poiché legate all’Archetipo di Saturno e a livello psicosomatico ed emozionale sulla paura di non avere sostentamento quindi a memorie primitive.

L’intento di questo ritiro è quindi quello di mondare l’acqua interna del corpo per poi poter inserire informazioni nuove e immacolate rispetto al peccato inteso come disfunzione che portiamo dentro di noi. Ripulire l’acqua interna dalle “R” e quindi dall’ ERRore come lo definiamo per poter prendere coscienza della sfida personale della propria vita. La sfida sono le “R” stesse, ripulendole attraverso il percorso con le acque si agevolerà l’uscita della parte tossica della sfida, la parte dolorosa, mantenendone l’apprendimento ed il tesoro che prima era nascosto  e che si attiverà al ritorno dal viaggio in modo funzionale.

Il periodo è particolarmente indicato poiché a livello archetipico si agisce con il campo informativo della Pasqua. Anche se quest’anno la Pasqua è il 31 marzo-1° aprile l’energia e l’informazione perdura per tutto il mese. La Pasqua o Resurrezione è legata all’acqua, ci invita a riconciliarci con la nostra parte oscura senza più vedere la sfida-errore-peccato come un nemico da combattere o un alieno che viene da fuori.
Anticamente il “mondare” aveva a che fare con la purificazione dell’intero popolo che era troppo poco evoluto per comprendere, ha dovuto quindi attraversare idealmente “il diluvio universale” per cancellare le “R” e l’ERRore.
L’Archetipo è legato alla Pasqua attraverso la “Colomba Bianca” che arriva con l’Ulivo nel becco a ricordare che il Divino “non era più arrabbiato con l’essere umano”. Il 25 aprile in Italia si festeggia anche la “liberazione”, l’Archetipo rimane sempre lo stesso perché al di là del proprio credo, il campo morfogenetico collettivo agisce sulla massa.

In questo potente ritiro di consapevolezza e liberazione si agirà non solo sull’acqua bensì su tutti gli elementi del corpo umano. L’acqua vulcanica della terra possiede l’elemento fuoco, vero e proprio attivatore delle “R”, che dovrà riappacificarsi nelle memorie del fango e della terra, dell’humus
di cui l’uomo è fatto. La benedizione della Colomba Bianca rappresenta l’elemento aria mentre l’Ulivo è il testimone dell’elemento legno. I minerali del fango e dell’acqua termale rappresentano gli stessi minerali con cui l’uomo è costruito e quelli che verranno lasciati sulla Terra quando cambieremo forma.  Verrà incrementata l’energia dell’elemento metallo poiché si tratta di immergersi in acqua ferrugginosa e sulfurea.

Questa descrizione  degli archetipi va intesa come idee, cioè gli eterni e trascendenti «modelli» delle cose sensibili e intende spiegare la vera potenza di questo percorso che ha come obbiettivo l’aumento di consapevolezza e del potenziale interiore oltre al miglioramento della salute dei partecipanti

ORGANIZZAZIONE

Dal 27 aprile al 1 maggio (4 notti’ 5 giorni)

Val d’Orcia-Toscana a 7 km dai Bagni San Filippo.

Quota caparra richiesta entro il 22 febbraio € 100.